To splint in inglese significa “steccare” cioè immobilizzare in modo rigido un arto fratturato, per facilitarne la guarigione. Nel nostro Paese, il termine è entrato nell’uso corrente odontoiatrico italianizzato a “splintaggio”. Il significato è il medesimo: “splintare” dei denti, fare lo “splintaggio” vuol dire solidarizzare dei denti fra loro per impedirne il movimento reciproco e rispetto agli altri denti presenti in bocca. I mezzi per attuare lo splintaggio sono molteplici:fili più o meno rigidi incollati ai denti, barrette prefabbricate,strisce composite ,ecc. Anche una protesi può essere definita una specie di splintaggio.

 

 

Noi da anni utilizziamo una metodica semplice, ma efficace che presentiamo in questo video. Utilizziamo un filo intrecciato in acciaio che unisce la stabilità ad una certa elasticità e che consente micromovimenti dentali di assestamento. Il filo viene adattato passivamente alla forma di arcata ed incollato ai denti con resine composite molto stabili. L’igiene orale rimane sempre facilmente attuabile perché il quantitativo di resina composita utilizzato è il minimo indispensabile.

 

È ovvio che sotto al filo dello splintaggio si deve passare il superfloss. I campi di utilizzo dello splintaggio sono i più vari, ma i principali sono la parodontologia e l’ortodonzia. Nel primo caso si tratta di immobilizzare denti resi molto mobili dalla malattia parodontale e per questo sottoposti ad un trauma occlusale definito secondario, cioè conseguente non tanto alla malposizione del dente quanto alla sua mobilità. Durante i cicli masticatori il dente si muove ed urta in modo anomalo con gli altri.

 

 

In ortodonzia lo splintaggio è uno dei metodi più utilizzati per prevenire la “recidiva” cioè la tendenza che i denti hanno a ritornare nella posizione di partenza una volta rimosso l’apparecchio. I denti incisivi inferiori sono il gruppo dentale più coinvolto (sono quelli mostrati nel nostro video).

 

Si usa fare lo splintaggio più raramente ai denti incisivi superiori: infatti qui lo splintaggio è molto più fastidioso per la fonetica. Parlare di splintaggio in ortodonzia significa parlare di contenzione, ma qui il discorso si fa molto più complesso e lo affronteremo in un’altra occasione.

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5 Comments

  1. buongiorno mio figlio di 15 anni ha appena tolto l’apparecchio fisso il dentista gli ha messo uno splintaggio all’arcata inferiore poi gli ha preso l’impronta per fare una mascherina di contenimento che sarà pronta tra undici giorni . la mia domanda è visto che i denti tendono a tornare come prima in questi undici giorni non rischia che i denti si spostano, visto che il suo problema era “classe 2 morso profondo.. grazie

  2. Buongiorno, ho 20 anni, dopo anni di mascherina ho messo lo splintaggio superiore, ma ho difficoltà a pronunciare le lettere S e Z. Mi abituero’?

    • Buongiorno grazie di averci scritto.
      Come nel suo caso non è infrequente che lo splintaggio superiore causi difetti di pronuncia, infatti si preferisce utilizzare questo mezzo di contenzione solo all’arcata inferiore. La mia esperienza è che la gran parte dei pazienti si abitua al disagio, ma come può immaginare ogni caso è un caso a sé

  3. Buonasera.
    Mi chiamo Tommaso Furlis, ho 51 anni ed ho la parodontite. Oramai i mie denti non sono più recuperabili. Vorrei fare lo spittaggio degli incisivi sia superiori che inferiori in modo tale da resistere ancora un po’ con i miei denti. Volevo sapere cosa mi costa fare questo intervento. Grazie.
    Saluti

    • Caro Tommaso, ci chiami in studio per fissare un appuntamento. Lo splintaggio è una metodica che viene utilizzata anche in parodontologia nel contesto di una diagnosi parodontale completa. Quindi è necessario valutare il suo caso proprio per questo.


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